Bodybuilding: utilizzo degli steroidi nel culturismo e loro conseguenze
Utilizzando saggi reporter, un metodo per valutare il grado in cui un fattore di trascrizione attiva i geni target, gli investigatori hanno confrontato il diidrotestosterone (DHT) e il TSAA-291. Mentre sono state osservate risposte geniche quasi identiche usando saggi reporter per le cellule muscolari scheletriche, l’attività agonista del TSAA-19 nelle cellule della prostata era circa la metà di quella del DHT. Pertanto, nonostante il legame con gli AR negli stessi tessuti, il TSAA-291 ha mostrato una risposta cellulare diversa rispetto al DHT nella prostata. Questo fenomeno è stato in parte spiegato dalla dimostrazione che TSAA-291 ha portato a un diverso reclutamento di cofattori nella prostata e quindi a diversi effetti a valle. Questa osservazione suggerisce che le variazioni conformazionali nei complessi ligando-AR sono almeno in parte responsabili delle uniche risposte cellulari.
Diversi laboratori hanno iniziato a lavorare per identificare i candidati principali e i farmacofori specifici, con i primi lavori incentrati su una classe di aril-propionamidi identificata dagli analoghi dell’idrossifutammide nel 1998. Negli ultimi 20 anni il numero di SARM bioattivi oggetto di indagine ha continuato a crescere, così come la nostra conoscenza dei loro meccanismi di azione. Un altro disturbo fortemente correlato all’assunzione di steroidi è l’insorgenza della ginecomastia, cioè l’ingrossamento del tessuto mammario per cui l’uomo sembra avere il seno. Oltre ai disturbi della sfera https://support.therapytribe.com/scoperto-nuovo-metodo-di-dosaggio-e-corso-degli/ sessuale, però, possono insorgere anche alterazioni della funzione epatica, con la possibilità di sviluppare un tumore del fegato. È stata diagnosticata una ridotta fertilità correlata all’uso di anabolizzanti steroidei androgeni in 5 pazienti e trattata temporaneamente con tamoxifene o hCG; tuttavia la terapia non ha riportato dati di efficacia. Ulteriori aspetti che rendono ancora più difficoltosa una stima degli effetti collaterali sono la scarsa consapevolezza dei medici riguardo il possibile abuso di anabolizzanti e la riservatezza dei pazienti durante la fase di raccolta anamnestica.
Le diverse famiglie di sostanze dopanti, proprietà, effetti sulla prestazione ed effetti collaterali
Anche se, a oggi, non esistono terapie definitive che eliminino completamente la patologia, sono tuttavia disponibili numerosi trattamenti che – nella maggior parte dei casi – riducono l’incidenza e la severità degli attacchi della sclerosi multipla. I livelli di testosterone dovrebbero essere monitorati ogni 4-6 settimane e quindi annualmente, a meno che le analisi non suggeriscano controlli più frequenti. E allora per prima cosa mi sento in dovere di parlare dei pericoli che derivano dall’uso degli anabolizzanti. In questa sede non voglio affatto prendere posizione su problemi etici (è giusto prenderli o no) e meno che mai sull’eventuale efficacia di uno o dell’altro prodotto, ecc. È importante sottolineare che questi rischi, per quanto significativi, sono molto inferiori rispetto ai danni del fumo o del sovrappeso. Gli ormoni sono sostanze naturalmente presenti nell’organismo, fondamentali per regolarne le funzioni.
Una convinzione prevalente è che, sebbene AAS siano illegali, non vengano percepiti come veramente cattivi (Lumia, 2010). Tuttavia è bene prendere in esame alcune variabili, come la frequenza, la quantità e la tipologia di farmaco utilizzato nonché i tratti disposizionali della personalità dell’individuo che ne fa uso. Le informazioni riguardanti l’utilizzo dell’estrone in ambito veterinario sono poche. L’alterazione di detti risultati può persistere per 2-3 settimane dopo l’interruzione del trattamento.
Testosterone alto: aumenta il rischio di cancro alla prostata?
È fondamentale che chiunque consideri l’uso di steroidi consulte un professionista medico per valutare i rischi e i benefici. I valori ematici della funzionalità epatica (transaminasi e gamma GT) generalmente tendono ad alzarsi in caso di utilizzo di questi ormoni. Viene alterato anche il rapporto HDL/LDL, in quanto il primo tende ad abbassarsi ed il secondo ad alzarsi determinando un maggiore rischio di problematiche di natura arteriosclerotica. Inoltre l’uso di steroidi può generare carcinomi ed altre forme di tumore al fegato. Non tutti gli steroidi presentano la stessa epatotossicità, infatti esistono particolari anabolizzanti maggiormente epatotossici, come i 17α-alchilati, che verranno presentati in seguito.
- È importante quindi ricordare che l’assunzione di queste sostanze è soprattutto una minaccia per la salute, oltre a mettere a rischio la carriera sportiva nel caso che l’uso sia scoperto.
- Anche l’eritropoietina, usata spesso, sebbene illegalmente, soprattutto nel ciclismo per aumentare la disponibilità di ossigeno per i muscoli, può essere molto pericolosa provocando trombosi.
- Il Consiglio Sanitario Olandese ha dichiarato che gli anabolizzanti steroidei androgeni sono dannosi per la salute, tuttavia mancano dati certi su quanto effettivamente siano dannosi.
- Lo studio ha valutato la sicurezza, la tollerabilità, la farmacocinetica e gli effetti di LGD-4033 su massa magra, forza muscolare, potere di salire le scale e ormoni sessuali.
- I sintomi collaterali sembravano più significativi all’aumentare del periodo di impiego dei farmaci.
Infatti, questi trattamenti ormonali aumenterebbero il rischio di tumore all’ovaio, al seno e anche alla tiroide, mentre avrebbero un effetto protettivo contro il cancro colorettale nelle donne in menopausa. Sono sostanze assunte illegalmente a scopo eccitante per provocare euforia, false sensazioni di sicurezza e forza e abolire la percezione della sensazione di fatica. L’assunzione di stimolanti permette il protrarsi dello sforzo oltre i limiti fisiologici con gravi rischi per la salute. Rischi L’abuso di stimolanti provoca l’aumento della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa, oltre all’aumento pericoloso della temperatura corporea.
In ogni caso, al di là della legge e della morale, usare anabolizzanti da sovrappeso o obeso è il miglior modo per amplificare effetti collaterali, pericolosità nel breve e lungo termine degli anabolizzanti. I prodotti che si possono acquistare sul web sono farmaci privi di sicurezza con cui si rischiano seri problemi di salute. È importante ricordare che i corticosteroidi non curano la causa ma agiscono sulla sintomatologia alleviandone i disturbi.
Gli steroidi sono sostanze ormonali, prodotte dall’organismo tramite le ghiandole surrenali, che si trovano al di sopra dei reni, e dagli organi riproduttori. Esistono molti tipi di steroidi, ognuno dei quali ha un’azione diversa sull’organismo. La ricerca ha dimostrato che alcuni sono efficaci come terapia antitumorale giacché distruggono le cellule neoplastiche e possono potenziare l’azione della chemioterapia. Si utilizzano soprattutto per il trattamento della leucemia linfatica cronica e acuta, del linfoma di Hodgkin e non Hodgkin, del mieloma multiplo, del carcinoma della mammella e della prostata. L’assunzione di oxandrolone può alterare la capacità di coagulazione del sangue e influenzare la glicemia.Fra gli altri suoi possibili effetti avversi sono inclusi possibili disturbi del sonno. Per controllare la formazione di prodotti derivanti dalla scissione degli steroidi anabolizzanti si eseguono esami delle urine.
La risposta a questo quesito va ricercata approfondendo il rapporto tra il bodybuilder e il suo corpo. Esperimenti di laboratorio di base hanno cercato di studiare e ottimizzare le proprietà farmacodinamiche e farmacocinetiche dei SARM in base al sito d’azione desiderato. I SARM sono stati ingegnerizzati chimicamente per colpire in modo più specifico la funzione AR in alcuni tessuti, riducendo al minimo gli effetti fuori bersaglio. Esiste una variazione minima tra la struttura AR, ma l’ambiente regolatorio di ciascun tessuto consente ai SARM di possedere una specificità relativa dei tessuti. Sono stati usati modelli animali per studiare l’effetto dei SARM sul muscolo scheletrico sia nei ratti eugonadici che in quelli ipogonadici.
Precursori, derivati e metaboliti del testosterone sono utilizzati come steroidi anabolizzanti. Modifiche sintetiche di queste molecole ne hanno trasformato alcune proprietà rendendole più solubili e capaci di rimanere più a lungo nell’organismo, aumentando le proprietà anabolizzanti e minimizzando le proprietà androgene del testosterone. Perciò, gli steroidi anabolizzanti come il nandrolone hanno un effetto anabolizzante massimo e limitata azione androgena sui caratteri sessuali secondari. Ciononostante provocano frequentemente mascolinizzazione nelle donne (acne deturpante, 40–54% delle utilizzatrici) e femminilizzazione negli uomini (ginecomastia, 30% circa degli utilizzatori). L’uso di anabolizzanti, che stimolano la crescita dei tessuti, può favorire anche lo sviluppo dei tumori.